lunedì 4 giugno 2012

LA MAPPA DEL PERCORSO FINALE

Alla fine siamo riusciti a collegare i lavori di tutti i gruppi, ecco di seguito la mappa. Questo è stato possibile perchè utilizzando questo blog e consultando le mail del gruppo abbiamo capito che molti concetti sono collegati anche se all'inizio sembravano andare ognuno per la propria strada................. anzi per i lavori di ogni gruppo sono state importanti le informazioni dei concetti di altri gruppi


IL NOSTRO LAVORO DI PRESENTAZIONE AI GENITORI



sabato 26 maggio 2012

FINE DEI LAVORI!!!!

Finalmente abbiamo finito il lavoro,abbiamo incontrato abbastanza problemi perché non riuscivamo a finire tutti gli argomenti infatti abbiamo tagliato gran parte del nostro programma e siamo arrivati solo a finire i land art e la documentazione dei nostri lavori di arte che abbiamo realizzato. Però è stata anche una bella esperienza stare con alcuni miei compagni e provare a realizzare qualcosa in compagnia anche se è stato difficile far lavorare tutti nello stesso argomento MA poi tutto si è messo a posto ed ecco qua tutti i lavori finiti!!!Grazie a questi lavori abbiamo capito che si comportano le ombre, come si può realizzare un'ombra con i colori complementari in un disegno e come percepisce l'occhio i colori complementari. Insomma, questo lavoro è stato sia istruttivo che divertente! :)


Da Noemi B),Denisa :),Chiara ;),Tommaso :D.




FINE DEI LAVORI E RIFLESSIONI

GRUPPO OTTICA 2A IRENE E GIUDITTA:
possiamo annunciare ufficialmente che abbiamo finito il lavoro, la bicicletta ci ha riempite di soddisfazione e presto pubblicheremo le foto del risultato raggiunto del lavoro concluso.
Siamo davvero felici e ci è piaciuto davvero molto lavorare in questo modo, anche perchè abbiamo capito l'importanza delle informazioni che si trovano in internet e la collaborazione dei nostri compagni che è stata fondamentale.
da Giudy e Ire!!!!



Gruppo complementari 2A MILENA,GIANLUCA,YANN E BEATRICE:

Noi abbiamo finalmente concluso il lavoro e ne siamo molto soddisfatti perchè abbiamo capito che riusciamo a lavorare in gruppo autogestendoci e divertendoci !!!!!



 GRAZIE A TUTTI !!!!! Milena Beatrice Gianluca Yann
















lunedì 16 aprile 2012

COLORI FISICI

GRUPPO 2C: Mariagrazia, Anna, Enrica, Beatrice.
Siamo il gruppo dei colori fisici e noi ci occuperemo principalmente delle sintesi dei colori: additiva e sottrativa.
Vorremmo creare queste sintesi usando vetri colorati, lampadine, acqua, lenti...
Nelle  immagini vi anticipiamo un po' i nostri obbiettivi.
In specifico studieremo come:
1. Creare un arcobaleno artificiale con un flipbook e uno naturale con acqua e luce
2. Creare la sintesi additiva e sottrativa con esperimenti (vetri colorati, la luce, acqua...)





Speriamo che vi piacciano le nostre idee, ciao a tutti!

Un saluto dal gruppo ''Colori Fisici'' 2C
Anna, Beatrice, Enrica, Mariagrazia.


Ora vi faremo vedere come abbiamo realizzato un arcobaleno artificiale. Con alcune foto.
Ecco i materiali che abbiamo utilizzato.
 1° fase: colorare i quadratini, perchè ci mancavano alcuni cartoncini
 2° fase: tagliare i quadratini
 Ecco i quadratini tagliati!



 3° fase: tagliare i cartoncini neri per fare i fogli: 7x15 cm

 4° fase: prendere le misure per incollare i quadratini

 5°: apriamo le buste per incominciare a incollarli

6° fase: sistemazione dei cartoncini
                                    


ecco il nostro lavoro ..........vi assicuriamo che dal vivo si vede l'arcobaleno



GRUPPO 2A: Matteo M., Gloria, Pasquale, Erika




Siamo il gruppo dei colori fisici di seconda A e parleremo della sistesi addittiva e sottrattiva. 
Parleremo anche del puntinismo (prima immagine), tecnica pittorica elaborata da Georges Seurat. Si tratta di una tecnica dove anzichè dipingere con pennellate libere, Georges applicava su tela tanti piccoli punti di colore puro, accostandoli tra loro secondo rapporti precisi. Visti da una certa distanza, questi tendono a fondersi sulla retina dell'osservatore, dando origine alla sintesi cromatica. Affiancando puntini gialli ad altri blu si ha la percezione del verde, che risulta più luminoso e vibrante del colore ottenuto mescolando insieme sulla tavolozza i due primari.
Parleremo anche delle nuove teorie del colore. Il chimico francese Eugène Chèvreul affermava che la percezione del colori varia a seconda dell'intensità della luce, delle condizioni atmosferiche e del loro accostamento con altri colori, e che gli effetti di maggior contrasto cromatico si ottengono affiancando una coppia di complementari. Egli realizzò un disco cromatico (quinta immagine) evidenziando come i colori freddi tendono ad arretrere visivamente, al contrario di quelli caldi che sembrano avanzare.
La figura tre rappresenta un albero dove alle radici partono i colori primari e poi si trovano i colori secondari formati da due colori primari e sempre piu su ci sono i colori terziari.
Un saluto da tutti noi..... Ciao!!!!
Il gruppo dei colori fisici.










sabato 7 aprile 2012

MAPPA DEL PERCORSO

per ingrandire la mappa clicca sull'immagine


Ciao ragazzi questa è la mappa del percorso delineato in classe; grazie agli scambi di opinioni che avete avuto tra di voi questo percorso si è già arricchito e modificato................. non importa in questo spazio inseriremo altre mappe e percorsi fino ad arrivare a quello definitivo; l'osservazione dei cambiamenti sarà un utilissimo supporto per considerazioni sul nostro metodo di lavoro.

L' OCCHIO

GRUPPO 2A Francesca, Alessia,Giulia,Michael
Ciao a tutti questa è la mappa del nostro percorso se avete qualche suggerimento postate un commento

Abbiamo stampato su un foglio A4 questa immagine e poi grazie agli strumenti abbiamo ritagliato gli angeli mettendo un foglio trasparente in contro luce sulla finestra dove gli angeli sono stati illuminati dalla luce e i diavoli hanno costituito l'ombra.
L'immagine di Escher l'abbiamo collegata alle immagini ambigue, perchè secondo noi mettendo il foglio in controluce l'occhio disingue la luce dalle ombre.







Abbiamo trattato anche di effetti ottici:



Gruppo 2C:
Barbara, Francesco G. , Ilda, Alberto, Nicolò


 
Mappa sull'anatomia dell'occhio.


Alcune schede e alcune curiosità sull'occhio:


      

                                    OCCHI (MALATTIE)    
I bambini rappresentano un caso particolare di strabismo accentuato. Se ci sono familiari che soffrono di strabismo, è meglio fare una visita dal medico, anche se lo strabismo del neonato dura 6 mesi. Può essere curato con occhiali speciali o con un intervento chirurgico.
Spesso gli adulti diventano strabici quando sono stanchi.



.

L’orzaiolo è un’infezione causata dall’entrata dei germi nelle ghiandole sebacee delle palpebre. Se i germi si moltiplicano aumenta la quantità di sangue e provocano arrossamento, gonfiore e dolore. Un orzaiolo si cura, di solito con la fuoriuscita del pus.
Quando il sangue aumenta i vasi sanguigni si dilatano e allora si parla di “occhio iniettato di sangue”. Avviene per irritazione, fumo, polvere e corpi estranei.

 
Perché gli occhi sono di colore diverso?

 Il colore degli occhi si trasmette attraverso i geni.






Perché le mie pupille cambiano dimensione

La prima causa è data dalla luce: in presenza di luce  la pupilla si restringe per evitare che la retina si danneggi, se si fissa a lungo il sole ad esempio si può arrivare alla cecità. Se invece siamo in un ambiente con poca luce o addirittura buio, la pupilla a quel punto si dilaterà per ricevere una maggiore quantità di luce.

Gurdando la foto: a destra la pupilla è più piccola perchè è stata al

 sole.

Invece la pupilla sinistra è più grande perchè lapersona  era al buio.


Ci sono delle sostanze che influenzano la dimensione della pupilla: ad esempio l’ eroina e la morfina restringono la pupilla fino a ridurla ad una minima fessura; l’ atropina invece la allarga.

Un altro fattore che può allargare le pupille e l interesse o l eccitamento: se stiamo guardando una partita di calcio o una persona particolarmente bella, le nostre pupille si dilateranno.





COS’E’ IL DALTONISMO? COME EVITARLO?
Il daltonismo è una cosa ereditaria; il problema delle persone
daltoniche è che non riescono molto bene a distinguere i colori.
Questo fattore dipende dai coni della retina; ogni colore è percepito da speciali coni sensibili.













Questa è una scala di colori.

     Nella fascia in alto possiamo
vedere come delle persone
normali vedano i colori e le sue

   
gradazioni; invece
nella seconda striscia possiamo
vedere come le persone daltoniche
vedono i colori che vediamo noi.                                            
Queste sono alcune immagini di come vediamo noi e di come vedono le persone daltoniche.
           

                                        

<><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><><>
sequenza fotografica costruzione macchina fotografica
Abbiamo iniziato perforando un tubo di pringles con una punta di 0,3 mm 

Se non riuscite a perforare la parte metallica con la punta di 0,3, potete usare un trapano.

Dopo aver perforato, dovete tagliare 5 cm dalla parte mettalica, mettete il tappo di chiusura al centro delle due parti e unitele con la colla vinilica da tutte e due le parti del tappo

Avvolgete il prodotto finito con abbondante carta stagnola e attaccatela con la colla vinilica
Se la luce entra dentro il foro, si potrà vedere l'immagine rovesciata!
Ecco le foto  fatte con la nostra macchina fotografica e con l'aiuto di un fotografo professionista






SEQUENZA FOTOGRAFICA DI COME POTER COSTRUIRE UN MODELLINO SULL'OCCHIO

Noi abbiamo voluto costruire il modellino sull'occhio per poter vedere come i nostri occhi sono fatti e come come possiamo associare del materiale ( es. carta, cotone.. ) a delle parti dell'anatomia dell'occhio.
E' inoltre un lavore dove ci si puo' nello stesso tempo divertire ma apprendere.
Quì sotto troverete delle immagini con delle spiegazioni di come poter costruire il modellino sull'occhio.


Gonfiare un palloncino




Tagliare della carta di giornale a pezzettini


Miscelate la carta di giornale con della colla vinilica diluita con dell'acqua.



Inziare a rivestire il palloncino attacando i pezzi di giornale e con un pennello ricoprirli di colla vinilica.



Per velociziazare i tempi potete usare un fhon.







Davanti al vostro occhio, tagliate un cerchio che permetta ad una lente di 5 cm di passare.



Prendete un cartoncino nero mordido/sottile e piegatelo a fisarmonica e attaccatelo all'interno del buco fatto in precedenza per formare il corpo ciliare.



Disegnate con un penarello rosso i capillari.
Per fare un effetto più concentrato sui cappillari, disegnateli sulle crepe che ha fatto la carta gialla.




 Dietro il vostro occhio, fate un piccolo foro perfettamente allineato alla lente. Per poter fare un buco più preciso usate una forbicina da unghie.



Rivestire più volte il palloncino anche con carta bianca non solo giornale.

Aspettare qualche giorno che la colla sia perfettamente asciutta e poi rivestite un'altra volta con della carta gialla e aspettate che asciughi.Dopo che la carta è ben asciutta bucate con un ago o potete tagliare con una forbice.



Intagliate con un cortellino su un lato del bulbo uculare una porticina di circa 5 cm. Vedi foto successiva.

All'interno di questa porticina potete in seguito inserire delle parti con carta, cotone.... che serviranno per vedere l'anatomia dell'occhio al suo interno.
Alla fine del lavoro, il risultato dovrebbe essere questo!!


Questa è una fotografia  di come si vede all'interno del foro.
Buon lavoro!



Grazie mille.....
Gruppo Occhio : Barbara, Alberto, Francesco G. ,Nicolò e Ilda.